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4 marzo 2012

"Leggere tra le Onde": #4 Moby Dick di Herman Melville







Moby Dick


Herman Melville


1851





Ismaele si imbarca sulla
baleniera Pequod che va a caccia di capodogli e balene. Sulla stessa conosce,
per la prima volta, il Capitano Achab, un uomo forte e con una gamba d’osso di
balena, deciso a trovare la balena bianca Moby Dick e ad ucciderla per
vendicarsi della mutilazione subita. La mostruosa Moby Dick si aggira nei
fondali pronta ad uccidere chiunque provi a seguirla. Tutti hanno paura di lei
e nessuna imbarcazione tenta di inseguirla. Ma il capitano Achab è pronto a
correre ogni rischio pur di trovarla!


Per mesi il Pequod naviga in
cerca della balena bianca e dopo l’apparizione del mostro marino il capitano si
fa ancora più deciso nello sfidare la creatura ma le conseguenze di questo
attacco sono prevedibili e portano alla morte del capitano facendolo
sprofondare negli abissi. L’unico a salvarsi è proprio Ismaele.





Melville ci fa vivere delle scene
epiche, raccontate da Ismaele, alter ego dello scrittore, di ricerca e lotta
alle balene, trascina il lettore attraverso ogni momento lasciandolo in balia
di significati da interpretare. Non è solo questa la trama di Moby Dick, ogni
scena ha significati da trovare e analizzare. Il lettore vive momenti di
riflessione, di smarrimento (proprio come i personaggi in mezzo all’oceano) e
di confusione tra storia e digressioni, citazioni e allegorie.








Curiosità:





1)   Alla sua uscita non fu preso molto in considerazione ma
oggi è ritenuto uno dei capolavori della letteratura americana.


2)  Herman
Melville fu ispirato per la composizione del libro dalle esperienze del
capitano George Pollard (Comandante di una baleniera). Egli perse la propria
nave (la Essex)
a causa dello speronamento di un cetaceo, e ciò ispirò Melville quando lo
conobbe dopo un secondo naufragio avvenuto diversi anni dopo al largo delle Hawaii.


3)      Moby
Dick in realtà è un capodoglio e non una balena bianca.


4)      In
Italia fu tradotto per la prima volta da Cesare Pavese nel 1932.


5)     
Moby Duck è un personaggio della Disney ispirato al
romanzo; appare in Paperino con Moby Duck (sulla scia d'una balena)





Riferimenti al
romanzo:





1)     
Nel libro I mari del sud di Cesare Pavese c'è un
chiaro rimando all'opera di Melville.


2)     
Nell'album Led Zeppelin II dei Led Zeppelin è presente
un brano strumentale il cui titolo è proprio Moby Dick.


3)     
L'album Leviathan dei Mastodon è un concept
album basato sull'opera di Melville.


4)     
Nell' album Samarcanda di Roberto Vecchioni, nel
brano Canzone per Sergio vi è un riferimento al romanzo nei versi "Il
capitano Achab non torna più / dal viaggio contro l'impossibile"
.


5)     
Nell'album Marinai, profeti e balene di Vinicio
Capossela vi sono chiari rimandi al romanzo di Melville, in particolare il
brano Fuochi Fatui racconta la fine del capitano Achab e della baleniera
Pequod.





Rubrica domenicale “Leggere tra
le onde
” a cura di Stefano Mosca.




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