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8 maggio 2012

Crociera con Msc Splendida; Diario di bordo: Tunisi (5)






Caro diario di Pazzoperilmare, dopo Civitavecchia (Vedi Post)  Genova (Vedi Post) Barcellona (Vedi Post) e un giorno di navigazione (Vedi Post)  arriviamo in Tunisia, precisamente attracchiamo nel porto di La Goulette che dista una ventina di km da Tunisi.




Nei momenti che precedono le manovre di attracco, inizio a scorgere dal balcone della mia cabina delle torri in lontananza, sono quelle dei minareti delle moschee, un paesaggio nuovo per il sottoscritto ma particolare per un paese musulmano.

Anche se nei mesi scorsi l'inverno di molti paesi nord africani è stato turbolento, con disordini e prese di posizioni da parte degli eserciti per ristabilire la calma, le notizie che ci erano giunte prima della partenza erano molto rassicuranti, per cui assieme ai miei amici crocieristi abbiamo optato per un giro fai da te.



L'accoglienza riservata nei pressi della stazione marittima è davvero carina, già prima di scendere avevo udito il suono di quei tipici strumenti arabi, infatti all'ingresso della piccola stazione marittima di La Goulette ci sono dei suonatori con indosso dei vestiti tipicamente "aladiniani", per chi vuole c'è anche un finto Touareg che per pochi "dinari" ti farà provare l'ebrezza della velocità a bordo di un mansueto dromedario, dall'odore non proprio invitante.

All'interno della stazione marittima, dopo i controlli doganali della polizia troviamo un chioschetto al cui esterno sono esposti i percorsi ed i relativi prezzi offerti dalla locale compagnia di taxxi, noi optiamo per il giro più lungo, quello di 5 ore che ci porterà a visitare il cuore antico di Tunisi, la sua medina con il reticolato di suq antistanti, l'antico e storico sito di Cartagine, le Terme di Antonino per poi concludere il giro nella turistica Sidi Bou Said.







Il tassista che ci porterà in giro parla poco l'italiano, però con un poco di cortesia e francese riusciamo a comunicare, la prima tappa è la medina, il cuore antico di Tunisi, lungo la strada ci imbattiamo in numerosi posti di blocco di polizia, esercito e polizia locale, la cui vista ci rasserena anche se l'autista ci mette in guardia sulla pericolosità della medina, al cui interno è facile perdersi per via dei suoi vicoletti stretti dove non si riesce a vedere il cielo ed popolata da individui poco raccomandabili.

All'ingresso della medina, accolti dai soliti e ripetitivi venditori ambulanti, seguiamo le indicazioni del nostro autista e sempre diritto cerchiamo di arrivare velocemente presso "La Grande Moschea" il luogo di culto musulmano più importante di Tunisi, purtroppo dato l'orario ci dicono che non è possibile accedere al suo interno, per cui ci accontentiamo di ammirare il suo minareto alto ben 44 m che domina la medina e l'immenso cortile dell'edificio per qualche foto ricordo, per poi andare alla ricerca del belvedere, il cui accesso, cosa curiosa, passa all'interno di alcuni negozi-suq di tappeti e prodotti locali.



Per fortuna tutto è filato liscio e proseguiamo alla volta del sito archeologico di Cartagine, bello anche se per noi italiani, visto e considerato il patrimonio storico romano che abbiamo può sembrare poca cosa. Dopo una passeggiata all'interno delle Terme di Antonino, una sosta nei pressi del Santuario di Tophet, un luogo sacrificale utilizzato come sito dove i figli dei nobili cartaginesi venivano uccisi per placare gli dei Baal Hammon e Tanit. 

Il nostro giro si conclude nella turistica Sidi Bou Said dove in una folla di turisti e negozietti vari ci divertiamo ad acquistare qualche ricordino, ammirare la case del villaggio con i portoni colorati in pieno stile arabo, ammirare il panorama e senza dimenticare di dare un occhio all'orologio purtroppo giunge l'ora di incamminarsi verso il porto dove troviamo una sottile pioggia ad attenderci prima di risalire a bordo.



Il tempo di risalire in cabina, sistemare gli acquisti, che ci ritroviamo tutti a pranzo al buffet del ponte 14 e poi tutti fuori a salutare la nave da crociera ormeggiata dietro la MSC SPLENDIDA, dal cui fumaiolo per la prima volta dopo ben quattro giorni udiamo il suono di sirena salutare la "collega" nave da crociera in partenza.



©Mirko: Pazzoperilmare.com


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