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26 aprile 2009

MSC Melody attaccata dai Pirati




Prima o poi sarebbe successo...e predetto , la MSC Melody con a bordo 1500 persone è riuscita a sfuggire all'attacco di pirati somali che si trovavano a bordo di una imbarcazione leggera.

 


C'è stata una sparatoria tra il personale di sicurezza e i sei pirati somali, ma le manovre ordinate dal comandante della Melody e la bravura del personale di sicurezza hanno fatto tremare i pirati che hanno preferilo lasciare la preda.

La Melody si trovava ad un giorno di navigazione a nord delle Seychelles e l'attacco è avvenuto verso le 21.35 circa (ora italiana) «Stanno tutti bene i circa 1.500 occupanti della Melody».



Così il direttore generale della Msc Crociere, Domenico Pellegrino, rassicura sulle condizioni di passeggeri ed equipaggio della nave attaccata ieri sera da pirati al largo delle coste somale. Secondo Pellegrino a bordo «non si sono verificate scene di panico. I passeggeri sono rimasti tranquilli e la nave ha ripreso regolarmente la propria rotta e rispetterà la tabella di navigazione, prevista con l'arrivo a Genova l'8 maggio». «La situazione non è mai sfuggita di mano al comandante Ciro Pinto, che con grande freddezza ha messo in atto una serie di manovre di sicurezza che hanno scoraggiato i pirati dal proseguire con l'offensiva»



Le armi in dotazione alla nave, pistole normalmente tenute in cassaforte sotto la doppia responsabilità del capo della sicurezza e del comandante in seconda. sono state usate al momento dell'assalto. Si è fatto ricorso anche agli idranti anti-incendio e ad altre azioni di disturbo, in particolare fare rollare la nave, in modo da rendere troppo pericoloso per i pirati l'abbortdaggio. La Melody ha riportato solo lievi danni. alcuni fori di proiettile nella fiancata, alcuni vetri rotti, una lancia di salvataggio colpita.

 



2 commenti:

Anonymous ha detto...

O si assegna una scorta militare a tutte le navi ( magari in convoglio organizzato ) oppure bisogna sdradicare il problema alle origini: c'è poco da fare.
Per questa volta le pistole ( sic ) sono bastate ma è meglio organizzarsi diversamente.

Anonymous ha detto...

Lo avevo già scritto!
BISOGNA ATTACCARE E LIQUIDARE LE BASI.
Inutile mobilitare centinaia di navi in mare.
Ci voleva, spiace dirlo, il "buon" BUSH!

Silvano

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