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18 gennaio 2010

Lusso & Povertà...la nave finisce in prima pagina

Guardate, questa è la prima pagina di oggi del quotidiano "Guardian" e ci racconta che a pochi km dalla catastrofe, le navi da crociera continuano ad attraccare in baie dalle acque cristalline dove, in spiagge private, i turisti fanno il bagno, o sorseggiano cocktail, o si divertono con i jet ski, le moto d'acqua.

La nave in questione è la Independence of the Seas.
la Royal Caribbean Cruise si è trovata di fronte a una "decisione difficile", quando ha dovuto scegliere se attraccare con la sua Independence of the Seas, come da programma, alla Labadee Beach di Haiti, meno di 100 km da dove si scava per estrarre cadaveri e ultimi superstiti dalle macerie.
La decision finale è stata "Si"

Un passeggero si è detto "disgustato" dalla decisione di scendere a terra ad Haiti, e un altro, sul sito Cruise Critic, ha spiegato che "non mi posso proprio vedere a prendere il sole sulla spiaggia... mentre decine di migliaia di persone morte vengono ammassate lungo le strade e i superstiti cercano cibo e acqua. Era già difficile fare un picnic a Labadee prima del terremoto, sapendo che gli haitiani muoiono di fame. Non immagino come sia possibile ingozzarsi con un hamburger ora".

11 commenti:

Anonymous ha detto...

che schifo

Anonymous ha detto...

siamo di fronte ad una multinazionale... tante persone ke pensano solo al profitto della società...
Con tristezza... ANTONELLO

Nicola ha detto...

è una situazione veramente paradossale... sono comunque sicuro che se la Royal avesse deciso di non attraccare ci sarebbero state persone che avrebbero protestato solo per il fatto di aver pagato.
Una domanda la voglio fare... considerato il bisogno di soldi che hanno ad Haiti in questo momento più che mai, non fare attraccare le navi, non significherebbe perdere introiti? Credo non sia stata una decisione facile nemmeno per la Royal e poi se fossi stato io un crocierista sarei rimasto in nave come forma di rispetto.

Anonymous ha detto...

L'essere umano è capace di coprire un ampio spettro di comportamenti, da vette di virtù e nobiltà d'animo fino a sprofondare nella grettezza e meschinità assolute. Leggevo giorni fa di turisti italiani che subito dopo la catastrofe pur trovandosi di fronte all'apocalisse, avevano come primo pensiero il calcio e la serie a in italia... in genere sono per l'uso della diplomazia e della ragione ma con individui del genere provo autentico prurito alle mani.

Cristiano

Mirko ha detto...

Il bussines non si ferma, per quanto personalmente mi spiace per tutta quella povera gente che sta soffrendo!!!!
The show must go on...

Anonymous ha detto...

è solo che il contrasto tra mondo ricco e mondo povero è stato reso più evidente in questa occasione. Dovremmo essere disgustati tutti i giorni. E penso che la royal abbia preso la decisione più difficile ma la più giusta. Non sono tanti i settori che creano qualche misero introito ad haiti..E poi almeno qualche turista avrà imparato un po' di rispetto per certi paesi, che spesso sorbiscono l'arroganza di turisti terribili.. Io vendo viaggi per vivere, e quando i miei clienti si lamentano che nel tal villaggio "vogliono pure la mancia", ma loro anche se fanno le sculture di asciugamani non gli lasciano niente (e lo dicono come se fossero furbi), mi cadono le braccia, e mi fanno odiare il mio mestiere..

alice

Anonymous ha detto...

i giornalisti adesso si ricordano di haiti...
da sempre l'isola è divisa in due...ricchi e poveri e ora quella nave da crociera deve pagare tutte le pene.
ma smettetela giornalisti.

Anonymous ha detto...

A RISPETTO DI TUTTE LE VITTIME MA è STATO GIUSTO POTER SCENDERE, DEL RESTO UNO HA PAGATO ...
E POI SE UNO DOVREBBE PENSARE A TUTTE GLI INCONVENIENTI CHE CI SONO NEL MONDO NON USCIREBBE PIù NEMMENO DI CASA

Anonymous ha detto...

Esistono il buon senso e la dignità morale, parole forse un pò fuori moda perchè dai discorsi che saltano fuori anche qui vedo che alla fine conta solo il soldo e il fregarsene altamente del prossimo. "Ho pagato"; quindi perchè non spassarsela prendendo il sole e ingozzandosi davanti ai terremotati alla faccia loro, giusto?

Anonymous ha detto...

Se sia giusto o no è una questione su cui si può discutere (io non mi sarei fermato almeno nel primo mese, forse per i primi tre), ma il filmato che Royal ha diffuso per mostrare il suo impegno nel portare aiuti alla popolazione fa semplicemente schifo.. una pubblicità indegna di Royal..

Saluti
Manlio

Anonymous ha detto...

io penso che abbia fatto bene a scendere: se nessuna nave scalerà più ad haiti quelle povere popolazioni non si riprenderanno più visto che è uno dei paesi più poveri del mondo + con tutta sta crisi che gira + il terremoto.(li non è come a l'aquila, e un po di soldi gli servirebbero ) almeno un piccola parte della popolazione può ricevere un po' di soldi dal turismo

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