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30 settembre 2009

"Oasis" si unirà alle sue sorelle a novembre



La bigship Oasis of the Seas sarà consegnata alla  Royal Caribbean a fine novembre e a dicembre comincerà le sue crociere inaugurali entrando definitivamente nella storia dello shipping, tutto questo prima del suo battesimo a Fort Lauderdale.

- spiega Lina Mazzucco, direttore generale Rci Italia -

«Oasis, insieme ad Allure of the Seas, la gemella che sarà consegnata nel 2010



sono le navi più grandi e rivoluzionarie al mondo: 16 ponti, 225 mila 282 tonnellate di stazza, 2 mila 700 cabine per 5 mila 200 crocieristi». Foto: STX

14 commenti:

Anonymous ha detto...

Entrerà nella storia della navigazione.
Ma siete davvero convinti che questa
è una nave?

Silvano

http://web.me.com/silvanonessi/

Anonymous ha detto...

si si. convintissimi! galegia pure! quindi si puo dire che é una nave! grande, ma nave! si si.

Chris-Cros

Black Dasa ha detto...

Si Silvano è una nave.
Tralasciando il fattore vita a bordo (come giustamente lei fa notare) mi pare che l'Oasis sia un capolavoro ingegneristico su questo non ci piove. Rimane la nave più innovativa per adesso.
Diversa da quelle che ha conosciuto lei ma è pur sempre una nave.
I tempi cambiano per tutto; se stiamo a guardare una volta le navi avevano le vele per navigare non i motori.
Con simpatia
Fabrizio

Anonymous ha detto...

A parte ogni altra considerazione, per la quale io sono abbastanza affine a Silvano, va detto che queste storie ci sono sempre state..

Quando uscirono le navi in ferro, quando quelle a motore sostituirono gli scafi a vela, quando uscì l'Olimpic..
In tutti questi casi le parole con cui oggi apostrofiamo questi megagiganti (non sono navi, ma dove si sente il mare ecc.) sono state le stesse..

Oggi farà ridere, ma per un 'marinaio vero' della vela vedere le navi del 1910, a vapore, era un insulto ed i marinai erano marinai di serie b..
E quelle 'navi' si chiedeva, cosa avevano a che fare con il mare? Slegate dal vento erano solo pezzi di ferro in mezzo all'acqua..

Salutoni!
Manlio

zizzanio ha detto...

Concordo sul fatto ceh la Oasis sia un capolavoro di ingegneria, è del tutto difforme da quello che ora cìè sul mercato.
Non è sicuramente una nave su cui salirò per una crociera perchè non riscontra i miei gusti. Comunque mi piacerebbe molto vederla dal vivo.

Anonymous ha detto...

Amici!

Non insultatemi, vi prego!
Sono sempre convinto che non sia una nave
da crociera ma solo un fantascientifico "Gardaland
galleggiante". Bravi, in ogni modo, gli ingeneri,
lo devo ammettere!
Amo la modernità, a differenza di quello che
pensate, ma per quanto riguarda le attuali navi,
proprio non riesco ad adeguarmi. Modernità non
significa confusione, code, soste brevi e "rumore
per 24 ore"!

Silvano

Black Dasa ha detto...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

Black Dasa ha detto...

Mi scusi Silvano.
Non era mia intenzione insultarla.
Scrivere invece che parlare porta anche a questi fraintendimenti.
Concordo con lei quando si riferisce ai problemi di vivibilità e servizio offerto. Questo è quello che succede quando si crea un servizio di massa; è inevitabile.
Sarebbe bello andare in vacanza ed avere qualche "attenzione" in più e non sentirsi solo uno strumento per fare soldi.

Fabrizio

Anonymous ha detto...

Silvano, sai che ogni nave è figlia della sua epoca..

Il Titanic era immenso e diviso in classi perchè trasportava una marea di gente povera che andava in America ed un'altra ristretta serie di persone che guadagnavano in un giorno quello che io e te guadagnamo in un anno..

L'Andrea Doria era più piccola e le classi erano meno diverse tra di loro, perchè la società era diversa, meno emigranti (che pure c'erano) meno differenze sociali.

La Eugenio Costa era pensata per gente che voleva viaggiare e vedere cose, che amava un certo stile ecc.

Se andiamo indietro, i coppedè 'negavano' il mare e creavano effetti speciali, così era anche per le sovrastrutture dei vascelli del settecento, dove le navi erano divise in una parte per poveracci ed un'altra per dei personaggi 'superiori' in ogni senso.

Torna ancora indietro e vedrai che le navi romane erano grandi come i vascelli del settecento, ma il ricco ed il povero avevano spazi simili, adeguati ed umani, perchè la divisione in classi esisteva ma non implicava 'Tu sei inferiore' o 'Tu sei ignorante', neanche per gli schiavi.. era un concetto molto diverso da quello che pensiamo noi..

La Oasis, come ogni nave, rispecchia la società che l'ha costruita.. e questa società è proprio questa:

"Modernità non
significa confusione, code, soste brevi e "rumore
per 24 ore"!

altrimenti mi spieghi i centri commerciali e tutto il resto?

Pensaci..

Salutoni!
Manlio

Anonymous ha detto...

Amico Manlio!

Questa volta non sono completamente
in sintonia con il tuo dire. E' vero sono
"figlio" della mitica EUGENIO "C", che
continuo nostalgicamente a sognare, ma
ribadisco che la vacanza, secondo il mio
"romantico" pensiero deve essere un
momento di piacere, relax e cultura.
Sulle "meganavi", me lo devi concedere,
tutto questo è impossibile. A bordo di
MSC MUSICA (ormai troppo piccola!),
l'unico posto tranquillo era la suite!
Probabilmente i novelli croceristi,
abituati al frastuono di questo nostro
mondo, ai cellulari, e a tutte le
"diavolerie elettroniche", per sentirsi
"vivi" abbisognano, anche in vacanza,
a tanti rumori e alla musica che ti
stordisce. A me pare che i giovani non
si parlano più. Forse questa e la
normalità. Io sono un alieno?

Salutoni antichi!

Silvano

Anonymous ha detto...

"Probabilmente i novelli croceristi,
abituati al frastuono di questo nostro
mondo, ai cellulari, e a tutte le
"diavolerie elettroniche", per sentirsi
"vivi" abbisognano, anche in vacanza,
a tanti rumori e alla musica che ti
stordisce. A me pare che i giovani non
si parlano più. Forse questa e la
normalità. Io sono un alieno?"

Hai visto che sei d'accordo? Hai detto quello che ho detto io!!
Quello cercano e quello gli si da..

Nell'altro post ho aggiunto delle considerazioni personali sul perchè, inutile ribadirle qui, ma tieni presente che un bambino di dieci anni dalla fine degli anni ottanta ad oggi vede gli amici in palestra o a scuola e per il resto vede il televisore. Non ha lo stimolo a costruire qualcosa con le sue mani, la curiosità l'ìntelligenza, ma riversa tutto questo sui videogiochi. La colpa è dei genitori che per sicurezza lo tengono fuori dalla strada e per lassismo lo preferiscono su un televisore o un videogame piuttosto che stargli dietro e stimolarlo.
Lo stesso vale anche per molti di quei genitori, spesso sui trenta/quaranta che passano più domeniche al centro commerciale che a scoprire il mondo.

Quanti vanno a Sharm e passano il tempo in piscina?

Tutta gente che preferirà la Oasis a qualunque Eugenio Costa, per questo esiste la Oasis..

Salutoni!
Manlio

Anonymous ha detto...

Manlio!

Sempre intelligente il tuo dire.
Devo ammettere ancora una volta che
il tuo ragionamento è realista e obiettivo.
Non ho mai frequentato i "villaggi
turistici", ma probabilmente coloro che vi
passano le vacanze, non escono da questi
"resort mass market". A bordo delle nuove
"meganavi", i nuovi croceristi si comportato
allo stesso modo!

Sono davvero un alieno....senza speranza!

Con amicizia.

Silvano

Zizzanio ha detto...

"mass market" maledetto in questo sono daccordo con silvano, ma che siano scatole galleggianti no, sono navi... comunque sono due giorni che guardo i siti della Seabourn e della Silvesea sto letteralmente sbavando partirei ora con quelle navi, deve essere spettacolare.

Anonymous ha detto...

Zizzanio!

Sono un grandissimo "mugugnone", lo so!
Ma per me non sono navi!
Il prossimo anno, finalmente, se non mi
succedono altri guai, posso riprendere
a navigare.....ma a bordo di SILVER CLOUD
o similari. Vado con SILVERSEA e se non trovo
cabine, con WINDSTAR. Deciso.
Chiudo con COSTA e MSC. Le lascio ai giovani,
giovanissimi e gruppi e faccio felice anche
Foschi e Vago, che non vogliono più i "veci"

Evviva le crociere, le vere crociere!

Ciao.

Silvano

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