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22 maggio 2009

Terrore a bordo della Costa Serena





Intervista realizzata da PrimaDaNoi.it. Paura per i quasi mille passeggeri a bordo della Costa Serena che il 15 maggio scorso hanno vissuto momenti di panico a bordo dell’ammiraglia della Costa Crociera. La notizia è saltata fuori quasi una settimana dopo dal fatto, una volta che i passeggeri hanno toccato terra. Tanto spavento e qualche ferito lieve. «Alle 5.20» racconta a PrimaDaNoi.it un testimone che ha partecipato alla crociera,


«la nave ha fatto una specie di testa coda. Si è sentito prima un rumore strano, la nave ha virato violentemente e si è anche leggermente inclinata su un lato. Tutti gli oggetti sono caduti dai mobili, sdraio e lettini che si trovavano sui ponti sono finiti ovunque, la gente nelle cabine è stata sbalzata dai letti». «Stavamo tornando dalla Turchia ed eravamo diretti in Croazia», racconta ancora il passeggero. «Ci siamo catapultati tutti fuori, in pigiama, la gente era spaventata, c’è anche chi si è ritto un dito o un piede. Feriti non gravi che sono stati subito soccorsi e tranquillizzati». 



Dopo qualche minuto c’è stato anche l’annuncio del capitano che ha rassicurato i passeggeri, il personale ha assistito gli ospiti e poco dopo è stato diramato anche un comunicato ufficiale per spiegare l’accaduto.




  «La nave ha avuto un problema all’alimentazione della strumentazione del Ponte di Comando», si legge nel comunicato. «In particolare un interruttore è scattato facendo perdere improvvisamente l’alimentazione ad alcuni strumenti di navigazione. L’attività dei sistemi di emergenza è prontamente intervenuta per ripristinare la normale funzionalità. Purtroppo l’alta velocità della nave in quel momento ha causato uno sbandamento repentino di alcuni gradi. Il problema è stato prontamente individuato e risolto dopo l’accaduto e la situazione è ora pienamente sotto controllo. Ci scusiamo per il disagio e vi auguriamo una buona continuazione di crociera». «I camerieri che lavorano da anni sulla nave», racconta ancora il testimone, «ci hanno detto che non era mai accaduto niente di simile e molte persone a bordo, che avevano già fatto decine di crociere, hanno detto la stessa cosa». 



Dopo lo sbandamento e una volta che la nave si è rimessa dritta, è rimasta ferma per un po’, poi è ripartita alla volta della Croazia senza ulteriori danni.



41 commenti:

Anonymous ha detto...

Come ho gia' scritto sul Forum... sto pensando a quello che posso aver a loro volta pensato i passeggeri a vedersi la cabina inclinata da un lato in piena notte... la nave ferma e il rumore della gente spaventata. La paura di un pericolo e molto peggio di un pericolo reale. Il panico e' una cosa difficile da controllare.
Luca di Roma

Anonymous ha detto...

Ragazzi!

Soltanto 1000 passegeri sulla Costa Serena!

Può essere?

Maurizio

Anonymous ha detto...

Le moderne "meganavi" sono "baracche"!
Costruite in fretta e spendendo il meno possibile.
Troppi i guai, fortunatamente senza gravi
conseguenze, accaduti in questi ultimi mesi.
Specialmente a COSTA SERENEA.......che tanto
"serena" non è!
Guai subiti anche da navi "superlusso".
Ho sempre affermato e continuerò a farlo,
che le attuali "supernavi sono solo specchietti per allodole!
Maurizio si chiede perché su SERENA vi erano
solo 1'000 passeggeri. Ragazzi, datemi retta:
i media ci raccontano solo "cavolate".
La nave sta rallentando.

Il solito "nugugnone" chiamato SILVANO

Anonymous ha detto...

Bhe le navi di una volta non mi risulta che erano esenti da problemi.
Incendi e incidenti di varia natura erano abbastanza frequenti.
Io ho fatto diverse crociere tutte su grandi "baracche" come chiamate in precendeza e non ho nulla da lamentare.

Fabrizio

Anonymous ha detto...

Confermo!
Sono solo specchietti per allodole!

Silvano

Loretta ha detto...

Sempre il solito guastafeste! Finiscila di dire cagate!!!

Anonymous ha detto...

Mah, sono dubbioso sul messaggio diffuso dalla compagnia; l'alimentazione in plancia non può MAI venire a mancare soprattutto su navi di questo tipo; la ridondanza qui è addirittura tripla: appena manca l'alimentazione scatta il circuito di emergenza, all'istante, alimentato a batterie. Entro 50 secondi da questo si avvia il generatore di emergenza che copre i servizi vitali della nave. Se questo non si avvia comunque, le batterie hanno autonomia 3 ore. E non credo neanche ad un panne del timone; anche qui per legge le macchine che movimentano le pinne sono doppie. Che può essere?
Vi ricordate l'incidente alla Crown Princess?

Ciao a tutti,

Marco

Anonymous ha detto...

Marco!
Il tuo è un ragionamento intelligente. Le attuali navi, conferma da parte del mio amico ex-comandate DAPHNE e EUGENIO "C",
sono costruite troppo in fretta e risparmiando. Per Loretta, un gentile ringraziamento.
Sarebbe troppo bello a scrivere sempre osservazioni ottimistiche sull'attuale mondo
delle crociere. Credi davvero che sia felice di esternare "cagate"?
Amo solo dire la verità che i media non pubblicano. Non ci crederai, ma sto dalla parte del crocerista.
Viviamo in uno strano mondo, Quando uno ha il coraggio di esprimere le proprie sincere opinioni, senza la pretesa di avere ragione, viene insultato!
No, non posso dire ciò che non penso. Non leggetemi più. Tanto io non mollo!

Senza rancore. Sono abituato agli insulti!

Silvano

Anonymous ha detto...

Solo una cosa voglio dire. Quì ognuno può dire la sua sull'argomento, essere o non essere d'accordo con un pensiero o altro. Dico solo che ci deve essere rispetto tra coloro che commentano.
questo è un blog che parla di un settore affascinante, allegro, pacifico...non roviniamo tutto.

Grazie
Crocieristi

Anonymous ha detto...

Gentile Silvano,
Io non sono d'accordo con te quando dici che le nuove navi sono costrutie in fretta e risparmiando. Per mio modestissimo parere le navi da crociera oggi esprimono meno quel senso di eleganza e potenza di un tempo, ma questo è un altro discorso. Oggi penso che le navi passeggeri, almeno quelle costruite in Europa, non hanno nulla da invidiare a quelle di 40, 50 e 60 anni fa. Anzi, si utilizzano materiali leggeri, sono compartimentate in classi ignifughe (cosa che prima non era), hanno apparati ridondanti (cosa che prima non era), sono saldate tramite robot e controllate con radiografie (cosa che prima non era) e chissà quanto altro che ora non mi sovviene.
Quindi può darsi che tu conosci altre argomentazioni valide a me ignote, ne sarei felice! Teniamo bello vivo questo blog!

Ciao a tutti,

Marco
Comunque,

Anonymous ha detto...

Ciao Marco!
Premetto che di tecnica navale sono "ignorante". Quando scrivo le mie "cavolate", chiedo lumi al mio amico comandante.
I nuovi "mostri", che in modo esagerato ho denominato "baracche" (errando!) sono indubbiamente sicure, tecnologicamente
avanzate e naturalmente non hanno nulla a che vedere con le navi dei "miei tempi". Mi sono espresso male:
volevo solo dire che l'uomo si fida troppo dell'elettronica e spesso viene tradito. Un tempo gli ufficiali, se vi era bisogno,
si sporcavano le mani. Ad essere sincero, dal momento che non amo i nuovi "mostri", spesso mi lascio prendere da questa mia "ritrosia".
Lo ribadisco, esprimo le mie opinioni, senza la pretesa di avere ragione. Sono contento quando una persona intelligente e educata, mi corregge!

Con amicizia.

Grazie e VIVA LE CROCIERE!

Anonymous ha detto...

io ero a bordo della costa serena, e la paura è stata notevole, soprattutto per quelli che occupavano i ponti più alti, giusto per dare un idea dell'inclinazione avuta dalla nave vi dico che le piscine si sono completamente svuotate, a proposito dei passeggieri eravamo 3500 circa più l'equipaggio

Anonymous ha detto...

Marco e Silvano: Black Out non vuol dire necessariamente che manca l'alimentazione in Plancia, ma che si rompe una scheda del controllo timone ed il sistema si trova senza alimentazione per un breve periodo, magari impazzendo e lasciando l'ultimo comando senza senso..

Succede anche ad alcuni sistemi che utilizzo io..

Silvano l'Elettronica rischia di essere insicura in quanto da qualche parte, vista la sovrapposizione di programmi software che vengono utilizzati per i sistemi di sviluppo, può sempre nascondere dei Bug..

Ma il risparmio di cui parla il tuo camondante è più legato agli arredi ed alla manutenzione che alla sicurezza in se stessa..

C'è poi un altro ragionamento da fare: metti cinquemila persone su una nave e fai finta (solo finta) che scoppia un incendio a bordo ed occorre evacuarla..
Vuoi vedere che cosi, anche senza motivo, ci scappa il morto?
Questo è un problema da considerare..

Sul fatto che una volta avrebebro saputo intervenire non sono d'accordo: lo sanno fare ancora e lo hanno probabilmente fatto dopo il guaio..

Tieni presente che con i metodi di oggi l'Andrea Doria avrebbe finito la sua lunga carriera in rottamazione e non in fondo al mare..

Salutoni!
Manlio

Anonymous ha detto...

Gentile Manilo,
sono d'accordo con quanto dici tranne che per due punti. La macchina del timone fa parte del cosidetto circuito vitale della nave e come tale è sempre a ridondanza due: che si bruci una scheda, che salti un bullone, si passa in automatico sulla gemella senza neanche battere ciglio. La seconda è la sfortunata Andrea Doria. A mio parere una nave moderna con una collisione simile affonda, però questo e più un parere personale...

Sappiatemi dire..

Ciao a tutti,

Marco

Anonymous ha detto...

Marco, nel caso della Doria intendevo dire che semplicemente la collisione NON SAREBBE AVVENUTA, visto che è avvenuta per un errore di lettura della scala del Radar da parte degli Svedesi..

Non credo che con i supporti informatici e le possibilità di comunicazione di oggi la cosa si sarebbe verificata (anche se è vero che è possibile avere collisioni ai nostri giorni, in genere per errore del ponte di comando)

Sulla possibilità che una nave moderna possa rimanere a galla dopo un botto simile sono scettico anche io: la Doria diede una prova di affidabilità immensa rimanendo a galla cinque ore e mezza con una fiancata segnata da uno squarcio alto trenta metri e lungo mezzo scafo.. una cosa incredibile che fece apprezzare fino in fondo il valore della costruzione..

Oggi con le navi alte e poco immerse forse avrei più paura, anche se la loro stabilità di forma dovrebbe essere superiore..

Sulla questione della ridondanza sul timone occorre sapere cosa è avvenuto: un impazzimento del software o una lettura errata di un sensore di posizione fanno saltare tutto, ridondanza compresa..

Ma non sono un esperto di sistemi di controllo ed attuatori di timoni, mi baso sui probelmi che mi danno le centraline di sviluppo che utilizzo per es. per acquisire dati sperimentali o per controllare veicoli innovativi..

I problemi sono però simili: si tratta di applicazioni create ad Hoc, molto complesse, che si basano su 'strati' di Software a volte realizzati da programmatori diversi..

Sistemi affidabili si, ma fino ad un certo punto..

Va detto che tra le prove in mare quella della tenuta ad un colpo di timone è obbligatoria, proprio perchè tale evento non affatto improbabile, raro ma probabile..

Salutoni
Manlio

Anonymous ha detto...

Caro Manlio!
Esprimo una frase banale e un poco triste!
Nella vita, purtroppo, nulla è certo, salvo la morte.

Silvano

Anonymous ha detto...

"Nella vita, purtroppo, nulla è certo, salvo la morte."

E già!!

Mettiamola così, io non metto limiti alla provvidenza, in fondo invecchiamo e moriamo a causa di un programma scritto nel DNA: se tale programma fosse diverso moriremmo lo stesso (morirà l'Universo) ma potremmo metterci qualche miliardo di anni..

Certo non saremmo noi a modificare questo programma, ma magari tra uno/due secoli ci sarà chi sarà in grado (a prezzo di problemi altissimi che lo hanno preceduto) di farlo..

Che ne sai mai? :) :)

Lo auguro a qualche mio nipote..

Salutoni!
Manlio

Anonymous ha detto...

Ciao Manilo, grazie per le tue spiegazioni!
Mi incuriosisce il tuo lavoro, quando parli di centraline ecc..cosa fai di bello?
Tornando alla Costa Serena, potrebbe essere qualcosa di simile a quanto successe alla Crown Princess secondo voi?

Grazie,

Marco

Anonymous ha detto...

"Mi incuriosisce il tuo lavoro, quando parli di centraline ecc..cosa fai di bello?"

Sono un ricercatore (Enea, ente nazionale di ricerca) mi occupo dello sviluppo di sistemi ad idrogeno e di quello di veicoli a basso impatto ambientale, non necessariamente alimentati ad idrogeno..

Da una parte sviluppo dei modelli matematici di questi veicoli, ovvero trovo le relazioni matematiche che mi permettono di capire come si comporteranno su strada, dall'altra utilizzo queste relazioni per progettarli al meglio..

Le stesse relazioni che rappresentano il veicolo mi permettono di sviluppare un software che lo faccia funzionare al meglio e di scaricare questo software su una centralina elettronica. In alternativa avendo il veicolo posso lavorare direttamente sulla centralina montata su di esso, ma l'ideale è fare entrambe i passaggi..

La centralina non è quella di un veicolo normale, ma è una centralina di sviluppo programmata ad alto livello con un programma grafico..

Se lo conosci lavoro sia per i modelli che per la centralina in Simulink..

Oltre a questo faccio acquisizione dati ecc.

Nel mio laboratorio sono presenti strumenti ed oggetti dedicati ad applicazioni particolari (come può essere il timone della Serena) estremamente affidabili e testati, ma il problema della Serena potrei incontrarlo e l'ho già incontrato, soprattutto perchè se capisci di programmazione la cosa avviene a 'strati': prima il processore, poi il linguaggio macchina specifico, poi il sistema operativo, quindi il linguaggio meno specifico (spesso il C) e dopo addirittura Basic, Labwiev o Matlab/Simulink che sono il massimo dell'astrazione..
Così sviluppi facilmente ma gli strati sono troppi.. di solito l'approccio finale è il C ed il solo linguaggio macchina, ma anche così puoi sbagliare..

Questa macchina:

http://www.flickr.com/photos/22388787@N07/3234246114/

sembra semplice ma per funzionare utilizza quattro processori, tre programmati direttamente in C ed uno in Simulink..

Salutoni!
Manlio

Anonymous ha detto...

Grazzie Manilo!
Però, complimenti per il tuo lavoro, in Italia abbiamo bisogno di ricerca...comunque dei programmi che hai menzionato l'unico che conosco (poco)è Simulink.
Complimenti anche per il veicolo ibrido, continua così!

Saluti,

Marco

Anonymous ha detto...

Complimenti a Manlio e Marco!

Da crocerista fanatico, ma "ignorante", almeno
per quel che riguarda le "meganavi" odierne,
inizio a capirci un pochino. Però in caso
d'incendio (tocchiamo ferro, cornetti e altre
cose!) con 4'000 e, in futuro, 5'000
passeggeri, la vedo assai grigia!
(non scordiamoci la plastica e la cartapesta!)

Grazie.

Silvano

Anonymous ha detto...

Silvano, grazie dei complimenti, sei un gentleman; se almeno la metà di tutti quelli che studiano ing. navale avessero la metà della tua passione, allora stai certo che le navi da crociera sarebbero più belle, e si accorgerebbero delle porcate che fanno recentemente. Chiudo qui perchè rischio di diventare polemico.
Comunque grazie di nuovo per l'apprezzamento.

a presto,

Marco

Anonymous ha detto...

Amico Marco!
Viviamo in un mondo dove contano solo i "money"
(che servono, sia chiaro!). Purtroppo, non solo le
nuove navi sono brutte. Gli edifici, le ville di lusso, i resort,
gli albeghi.....quasi tutti scatoloni. Ma non mi dilungo.
Forse sono troppo antico!

Non mi adeguo.

Ciao.

Silvano

Anonymous ha detto...

salve,
io volevo solo far presente che il tutto è avvenuto nel cuore della notte,che siamo stati svegliati da un monte di cose che ci rotolavano addosso,che la nave era incrinata e non lievemente e che quando abbiamo chiesto che succedeva alla receptionist non ci ha detto nulla.solo 15 minuti dopo il comandante ha detto che era tutto ok e il messaggio scritto è arrivato solo il giorno seguente,probabilmente dopo aver sentito l'ufficio legale!io ho mandato due mail alla costa e sono rimaste del tutto inascoltate.nemmeno due righe di scusa!!!VERGOGNA!!!con costa mai più e lo farò sapere a piu persone possibili.
Daniela

Anonymous ha detto...

Daniela!

Fui un fanatico COSTA, poi con l'avvento della CARNIVAL e con un poco di esperienza, dopo
27 crociere "C", ho annusato immediatamente odore di "bruciato" e ho lasciato nel 2003, seppur con
nostalgia, la società di Pier Luigi Foschi. Non mi sono pentito di questa decisione!
Se ti va, dai uno sguardo al mio blog: http://web.me.com/silvanonessi/

Ciao.

Anonymous ha detto...

la costa avrà pur qualche lato positivo o no?

Anonymous ha detto...

Ma cerrrrto!
Quello di aver "massificato" in modo estremo le crociere e di aver "buttato in mare",
i "fanatici della "C", parlo di quella che fu "italianissima", come il sottoscritto!
(iniziato nel 1970 e finito nel 2003 con "C", 28 crociere, non sono molte ma nemmeno
poche!)

Ciao.

Silvano

Anonymous ha detto...

Ah,la costa serena..ho passato la piu bella vacanza della mia vita a bordo di questo gioiellino fino ad ora (ho 16 anni XD )
Madonna mia quante storie per un incidente in cui nemmeno ci sono stati feriti gravi.
Si sa a cosa si va incontro affrontando un viaggio su una nave..se avete paura e non vi fidate del personale statevene a casa che risparmiate pure un bel pò di cashes (soldi,per gli ignoranti).

Anonymous ha detto...

Sempre Costa Serena, 20 Giugno 2009, tour del mediterraneo. Durante il ritorno da Dubrovnik (Croazia) a Venezia, saranno state le 19,30: la nave a un certo punto si inclina terribilmente da un lato. Solita scena: piatti rotti, piscine svuotate, gente investita dai carrelli.
Dopo una buona mezz'ora ho visto uno degli ufficiali in zona fumatori, visibilmente teso. Non so se fosse in relazione all'evento.
La cosa più dubbia è stata il silenzio totale del comandante fino al mattino dopo quando fa annunciare per altoparlante (a quel povero animatore chiamato "direttore di crociera") che è stata colpa di un colpo di vento improvviso.
Secondo me non ci ha creduto nessuno: considera che se fosse stato quello il vero motivo bastava dirlo subito per far calmare tutti. Aspettare le 9,30 della mattina dopo vuol dire averci pensato e quindi aver detto quello che conveniva e non la verità.

- Antonio.

Anonymous ha detto...

Accidenti, è capitato ancora...!!!
Speriamo di avere presto notizie più precise, inizio a preoccuparmi dal momento che mi imbarco sulla Serena ad Agosto.

gianmarco ha detto...

salve a tutti,mi chiedevo se qualcuno fosse stato in grado di scoprire ulteriori informazioni sui molteplici incidenti di costa serena,dal momento che il 20 luglio partiro anch'io con costa serena nella crociera panorami d'oriente.
Grazie.

Anonymous ha detto...

Anch'io ero a bordo della Costa Serena Sabato 20 giugno 2009. Erano le 19:30 circa e mi trovavo al ristorante Ceres per la cena romantica. Eravamo appena entrati in una forte pertubazione e la nave inizia ad avere dei bruschi movimenti. Improvvisamente la nave si solleva da un lato provocando la caduta immediata dei piatti. Molta gente, in preda al panico, ha iniziato ad urlare e a scappare via. I camerieri impauriti non sapevano cosa fare. Fortunatamente la nave ha ripreso la giusta posizione, ma nessuno dell'equipaggio ha detto nulla sull'accaduto. La mattina seguente, verso le 9.30 il direttore di Crociera Naim ha annunciato che il problema era stato dovuto al forte vento.

Anonymous ha detto...

Anche a me a giugno sulla Serena è capitato di notare forti oscillazioni della nave.......E poi si sono rotte pure le tubature dell'acqua dell'acqua nelle sale del buffet/pizzerie.
Insomma: un vero schifo!
La prossima crociera la farò su MSC!

Anonymous ha detto...

sono stato sulla COSTA SERENA a fine agosto ed è stato una crociera da favola INDIMENTICABILE "quante cavolate dite su questa nave" LA NAVE NON HA AVUTO NEANCHE MEZZO PROBLEMA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonymous ha detto...

ANKE IO ERO A BORDO E MI SONO SPAVENTATA TANTISSIMO, SONO STATA SCARAVENTATA A TERRA MENTRE DORMIVO (ERO ANKE INCINTA DI 5 MESI, ORA SONO IN CAUSA CON LA COSTA SERENA E I SUOI AVVOCATI ALL'INIZIO DICEVANO KE NN ERA MAI SUCCESSO NIENTE, POI IL MIO AVVOCATO GLI HA INVIATO LE SCUSE DEL COMANDANTE PER CIò KE ERA ACCADUTO, DOVE LO STESSO DICHIARAVA KE IL DANNO ERA STATO PROVOCATO DA UNA MANOVRA AZZARDATA..........ANCORA OGGI DICONO KE NN E' COLPA LORO......BOOOOOOOOOOO

Anonymous ha detto...

Fanno di tutto per non perdere soldi......comunque mi dispiace per lo spavento che avranno preso i passeggeri:(
W Queen Mary 2!!!!!!!!!!!!

VALERIA ha detto...

a volevo segnalarvi anche che in croazia sono stata mandata in osp con un taxi da loro chiamati agenti in ospedale dopo visita ortopedica e consulenza ginecologica riportavo trauma cervicale e assoluto riposo x il resto della crociera ritornata nella nave mi anno messa in cabina e x i restanti 4 giorni nessun medico o addetto al personale si e preoccupato di venirsi ad accertare delle mie condizioni solo grazie a mio marito e ad altre coppie o potuto mangiare.A E NOTATE LA BEFFA AL MOMENTO DELLO SBARCO IL COMANDANTE MEDICO NON MI RILASCIA COPIA DEL REFERTO DICENDOMI CHE ME LO SPEDIVANO A CASA COSA MAI SUCCESSA
E SOLO GRAZIE AL MIO AVVOCATO CHE SI E DOVUTO METTERE DIRETTAMENTE IN CONTATTO CON L'OSPEDALE IN CROAZIA TRAMITE INTERPRETE E COSI' E RIUSCITO AD AVERE COPIA DEL REFERTO ORA VEDREMO COSA INVENTERANNO

Anonymous ha detto...

Spero per te Valeria che tutto andrà bene comunque non preoccuparti vedrai che si rimetterà tutto a posto......
W Queen Mary 2!!!!!!!!!!!!!!!

Anonymous ha detto...

prova di trasmissione

Anonymous ha detto...

Signori... Signori... ho viaggiato su Costa Serena e personalmente non ho avuto problemi... ma non significa nulla.. NON ESISTE la sicurezza alla quale tutti noi ambiamo senza però arrivare mai.. la nave,l'auto gli aerei sono macchine gestite da uomini e come tutti gli uomini e/o le macchine da loro gestite sono passibili di guasti, errori, difetti o tutte insieme.. non c'è un sistema infallibile e sarebbe da stolti pensare che possa anche solo esserci un posto sicuro al 100%.. è un accordo che abbiamo fatto con la vita al primo strillo .. è giusto chiedere sicurezza, la massima possibile, ma ... ci sarà sempre un ma.. in bocca al lupo a tutti

Carlo ha detto...

tutto vero ciò che hai scritto.
la sicurezza al 100% non esiste e se proprio vogliamo essere precisi c'è un famoso detto: "di sicuro c'è solo la morte".

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