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7 maggio 2009

MSC Melody è rientrata a Napoli







"Dopo giorni di tensione, oggi ho visto il Vesuvio e mi sono sentito finalmente sereno e a casa”.



Questo ha detto il comandante della MSC Melody, la nave attaccata dai pirati il 25 aprile, quando era in navigazione davanti alle coste somale. Tutto è andato bene e oggi la Melody ha fatto rientro a Napoli con i suoi passeggeri ancora scossi da ciò che hanno vissuto.

 







5 commenti:

Anonymous ha detto...

bravo comandante, magari se facessi il tuo lavoro decentemente eviteresti tensioni ai clienti

Anonymous ha detto...

Anonimo e perchè?

La nave ha seguito un itinerario pericoloso, e questo non certo per volontà del comandante, ma per quella di chi lo ha ideato e di chi ci è salito..
Lui ha fatto tutto quello che poteva, una nave non è un motoscafo lanciato da una barca d'appoggio, non può volare sull'acqua, lui viaggiava (ancora non per colpa sua) senza scorta ed è comunque riuscito a levarseli dai piedi..

Che altro può meritare se non un applauso?

Salutoni!
Manlio

ps: la Melody ha una linea bellissima..

Anonymous ha detto...

in questo caso specifico potrei darti anche ragione, ma questo comandante non è la prima volta che va "in cerca di guai". parlo perchè so.
ad esempio l'anno scorso, nella stessa attraversata (durban-napoli) ha rischiato di creare seri problemi alla nave e ancor più grave ai passeggeri (infilandosi in una tempesta).

detto questo, saluti a tutti e buone crociere con MSC

Anonymous ha detto...

Su quello che dici non posso rispondere, va detto però che difficilmente un comandante arriva a quel grado e ci rimane se fa cose strane. .

Dai retta: o sei sicuro veramente delle fonti della notizia o non ti fidare..

La Concordia prima di sbattere contro la banchina di Palermo ha preso una megatempesta ed ha ballato tutta la notte..

Il comandante è stato riempito di critiche da tutti, ma in realtà il suo comportamento è stato ineccepibile ed anzi ha addirittura ecceduto di prudenza..
Le cose le sa chi decide, gli altri no..

Tieni presente che ho sentito di una notte di paura sulla Atlantica, con tanto di incendio a bordo e gente nel panico, poi si è scoperto che la realtà era un temporaneo malfunzionamento su un ponte dell'impianto di condizionamento.. per poche ore dei passeggeri sono stati sul ponte di coperta e mentre gli altri dormivano qualcuno si credeva di essere in mezzo ad un incendio.. :)

Prova a leggere il libro del comandante Palombo (la mia vita da uomo di mare) e capirai che dietro una scelta ci sono mille motivazioni..

Salutoni!
Manlio

Anonimo90 ha detto...

immaginate la felicità dei crocieristi quando sono scesi, dopo quella brutta avventura.

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