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6 ottobre 2012

Italian Cruise Day 2012...Tiriamo le somme




Genova; Ritornati dall'Italian Cruise Day edizione 2012, possiamo ora tirare tutte, ma proprio tutte le somme  del settore crocieristico in Italia.


Da Genova, città dei transatlantici, presso la Stazione Marittima di Ponte dei Mille, si è aperta e conclusa la seconda edizione di
Italian Cruise Day, forum sull'industria crocieristica italiana ideato da
Risposte Turismo, 
organizzato quest’anno in collaborazione con Stazioni
Marittime S.p.A. di Genova.









Dopo i saluti introduttivi di Giovanni Lorenzo Forcieri - Presidente
Ligurian Ports Alliance, Luigi Merlo - Presidente Autorità Portuale di Genova,
Paolo Odone - Presidente Camera di Commercio di Genova e Carla Sibilla -
Assessore Cultura e Turismo Comune di Genova, Francesco di Cesare - Presidente
di Risposte Turismo - ha illustrato la seconda edizione di Italian
Cruise Watch
, il rapporto di ricerca
riferimento del settore crocieristico in Italia contenente i dati più
aggiornati
e rilevanti e le previsioni per il futuro del comparto.





Per quanto riguarda le previsioni di chiusura 2012 riguardanti il
numero di passeggeri movimentati nei porti italiani (imbarchi, sbarchi e
transiti) confrontate con i dati a consuntivo del 2011, si evidenzia una
sostanziale tenuta del comparto crocieristico con una riduzione contenuta pari
a -4,2% per un totale di 11.026.692 unità, dato significativo considerando la
crisi economica e l’effetto emotivo “post Concordia”. Rispetto a tale valore lo
studio ha analizzato nel dettaglio le previsioni di chiusura 2012 rispetto ai
dati a consuntivo 2011 per i primi 17 porti crocieristici italiani.





In questo contesto Civitavecchia si conferma sempre al primo posto con circa
2,4 milioni di passeggeri movimentati
(-6,6%) e 933 toccate navi (-6,9%).
Seguono Venezia con 1,8 milioni di passeggeri (+0,8%) e 663 toccate navi
(+1,4%) e Napoli, con 1,3 milioni di passeggeri (-7,5%) e 520 toccate navi
(-1,3%).





Ai piedi del podio si collocano Livorno, con 1.000.000 di passeggeri
movimentati
(+1,7%) e 469 toccate navi (-5,6%), Savona, con 900.000 passeggeri
movimentati
(-5,1%) e 209 toccate navi (-9,9%) e Genova, con circa 803 mila
passeggeri movimentati
(+0,6%) e 201 toccate navi (-20,2%).





Previsioni 2013





Passando
invece al 2013, i dati dell’Italian Cruise Watch si sono focalizzati su  sette porti italiani che da soli, nel 2011,
hanno rappresentato il 70% della movimentazione passeggeri (Civitavecchia,
Venezia, Napoli, Genova, Livorno, Messina e Ravenna
), evidenziando una
previsione di crescita sia nel totale dei passeggeri movimentati (+4,5%), sia
nelle toccate navi (+0,6%) rispetto alle stime per il 2012 sui medesimi scali.





Lo
studio ha inoltre analizzato altri aspetti legati all'economia del comparto
crocieristico. Per ciò che riguarda le infrastrutture l’Italian Cruise Wacth
mostra un incremento dei terminal crocieristici in Italia, passati dalle 19
unità
del 2000 alle 39 del 2012, con una previsione di ulteriore crescita per
il 2013 di quattro unità per complessivi 43 terminal.





In
merito infine alle prime indicazioni emerse dal rapporto di ricerca di Risposte
Turismo sulle stime (2012) e sulle previsioni (2013) relative all'andamento del
fatturato degli agenti di viaggio sul prodotto crociere, i dati prospettano un
positivo andamento dello stesso.





Infatti,
il 71% degli intervistati stima una stabilità o incremento del proprio giro di
affari nel 2012, percentuale che sale nelle previsioni 2013 di dieci punti
percentuali, attestandosi all’81% del panel.





Lo
stesso rapporto ha inoltre analizzato per il 2012 - sempre secondo gli agenti
di viaggio intervistati - i principali fattori di scelta della clientela
riferiti al “prodotto crociera”.





Rispetto
al 2011 al primo posto della classifica si colloca la “soddisfazione per
crociere già effettuate in passato
” con una crescita del 10% (75%), al secondo
posto gli “sconti, promozioni e costo crociera” con un +6,3% (61%), al terzo
posto il “confronto vincente rispetto ad altre tipologie di vacanza”, con una
crescita di oltre 6 punti percentuali (42%) e, infine, “notorietà del brand
(campagne di comunicazione) con oltre un +8% (31%).





La mattinata è proseguita con l’intervento di Michael Thamm - Membro
del Comitato Esecutivo di ECC - European Cruise Council - e C.E.O. Costa
Crociere S.p.A. - che ha evidenziato alcuni primati dell’Italia in ambito
crocieristico in termini sia economici sia di mercato.





Hanno detto




“L’Italia è il centro di gravità del sistema crocieristico
europeo. Per ciò che riguarda l’Europa il potenziale di crescita è enorme,
tanto da poter raggiungere il mercato nord Americano in termini di passeggeri
generati”.
 


“Tornando all’Italia – ha proseguito Thamm - ritengo che ci
possano essere importanti margini di crescita dal momento che un passeggero su
tre in Europa ha viaggiato partendo da un porto italiano e che tra i dieci
maggiori porti nel Mediterraneo ben cinque sono italiani (per somma di
imbarchi, sbarchi e transiti)”.

“Crediamo che tali potenzialità di crescita debbano passare
attraverso uno sforzo comune dell’ industria crocieristica e delle istituzioni
nazionali e locali per il miglioramento delle infrastrutture in modo da rendere
 i porti italiani una ulteriore “porta di
ingresso” al patrimonio di arte e cultura del Paese, così apprezzato in tutto
il mondo, che è unico e che deve essere sempre più valorizzato”.








Michael Thamm ha infine ricordato che il settore delle crociere oggi rappresenti in Italia più di centomila posti di lavoro e ha sottolineato l’impegno dell’industria crocieristica nel mantenere e sviluppare questo importante patrimonio di risorse.







La casa dei porti crocieristici italiani


All'evento, è stata presentata in anteprima la casa dei porti crocieristici italiani,
un progetto volto a promuovere gli scali nazionali adibiti al trasporto
crocieristico e a metter a fattor comune le conoscenze, i dati, le esperienze e
le informazioni di ciascuno di essi.





I
primi dieci porti che hanno già aderito 
all'iniziativa (Cagliari, Catania,
Genova, La Spezia, Livorno, Palermo, Salerno, Savona, Trieste e Venezia
) nel
2012 movimenteranno oltre 5,3 milioni di passeggeri e ospiteranno 2.039 toccate
navi.





Un progetto volto alla
realizzazione di una piattaforma di riferimento per la portualità crocieristica
italiana per rafforzare la rappresentatività degli scali nazionali adibiti al
trasporto crocieristico, mettendo a fattor comune informazioni, dati,
esperienze di ciascun terminal con una particolare attenzione ai progetti e
agli investimenti in corso e di prossima realizzazione.





Hanno detto:




“La casa dei porti crocieristici italiani - ha affermato Francesco
di Cesare - presidente di Risposte Turismo - nasce con l’obiettivo di rafforzare
le relazioni esistenti tra i terminal crocieristici del Paese fornendo una più
ampia informazione sulle singole realtà e, allo stesso tempo, promuovendole nei
confronti degli altri operatori del comparto, del mondo produttivo in generale
e degli amministratori pubblici”.





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