Non posso non fare a meno di pubblicare questa foto che mi ha spedito Mirko con la sua ricerca riguardante la nave "Oceanic".
Grazie Mirko.
Ieri mentro ero in giro non ho desistito dal fare un salto al porto (Napoli) per vedere quali navi erano presenti.
Niente di eccezionale se non i soliti traghetti...anche se era presente una vecchia nave da crociera, o forse un dovrei usare l'espressione:"un affascinante signora dei mari" l'OCEANIC.
Incuriosito da questa nave appena tornato ha casa ho fatto una piccola ricerca per conoscere a quale compagnia o società appartenesse ed invece è di un associazione non governativa giapponese, se ho letto bene. Infatti come si nota dalla fiancata compare la scritta PEACEBOAT.
La mia ricerca è proseguita per cercare delle info tecniche sulla nave ed ho letto che:
Costruzione n° 1876 – Cantieri Riuniti dell'Adriatico, Monfalcone, Italien. OCEANIC Turbonave passeggeri costruita nel 1965 (Impostazione 29. 10. 1961, varo 15. 01. 1963, consegna 03. 04. 1965) 39241 tsl - 8600 tpl - 206,00 x 29,40 x 19,90 m - 3 caldaie - 2 gruppi turboriduttori - 55000 CA - 2 eliche - 27 nodi - Pass.: 1601 in classe unica - Equip.: 560
È un supertransatlantico di lusso, progettato e costruito per l’esclusivo servizio di crociera nei mari Nord Americani e nei Caraibi e, nel periodo in cui entrò in servizio, era indubbiamente una delle più belle e funzionali navi realizzate in tutto il mondo. Si può anzi affermare che l'OCEANIC anticipò i tempi essendo stato il primo transatlantico di grandi dimensioni realizzato esclusivamente per servizio crocieristico, con classe unica. Molte realizzazioni di questa nave furono in seguito adottate da Armatori e Cantieri per le sempre nuove e più grandi unità da crociera realizzate in questi ultimi vent'anni.
Per la linea esterna, con prora a clipper e sede d'onda, la poppa molto slanciata tipo "incrociatore" e riquadro sotto la linea di galleggiamento, sovrastrutture continue e molto avviate sormontate a prora da un albero carenato ed a poppa da un elegante fumaiolo, questa nave rappresentava una vera e propria novità.
Lunga fuori tutto 238,5 metri dispone di sistemazioni passeggeri razionali ed è caratterizzata dalla sistemazione delle due piscine e relativi lidi, a prora del fumaiolo, che possono all'occorrenza essere coperti da una vera e propria cupola d'acciaio e cristallo che consente, anche grazie ad un impianto di riscaldamento a raggi infrarossi, di fare i bagni anche in climi freddi e con brutto tempo: questa soluzione adottata per la prima volta nel mondo su questa nave è stata in seguito largamente utilizzata su navi estere destinate al servizio crocieristico.
Impianti d'aria condizionata e di stabilizzatori a pinne orientabili e rientranti, oltre a cabine eleganti e munite di servizi privati, impianto radio e televisione, saloni eleganti e lussuosi, bar, verande, night club, negozi, palestre e spaziose passeggiate coperte e spazi per giochi all'aperto, contribuiscono a rendere il soggiorno a bordo di questa nave piacevole e sicuro, anche per l'installazione di tutti i più moderni ritrovati per la condotta della navigazione e della sicurezza della vita umana in mare.
Alla sua entrata in servizio l'OCEANIC era stata definita la "Nave del Futuro" e bisogna riconoscere che questa definizione è stata di buon presagio poiché, tramontati i servizi transatlantici di linea causa la concorrenza del mezzo aereo, si è affermato negli ultimi venti anni, l'utilizzo turistico estendendo ad una clientela sempre più vasta la possibilità di passare le vacanze in crociere sul mare.
03. 04. 1965 OCEANIC: Home Line Inc. – Panama 24. 04.
1965: parte da Trieste diretta a Genova e New York e quindi prende servizio fra New York e le isole Bahamas
1967: 27644 tsl, 15033 tsn, 8600 tpl
1985: Pilgrim Cruises (Greyhound Bus Co.) – Panama 1985 ROYALE OCEANIC 1985 STARSHIP OCEANIC: Premier Cruise Line – Panama, in servizio crocieristico nei Caraibi
1998 OCEANIC: Pullmantur - Nassau 31.
Un vero peccato non averlo saputo prima, avrei cercato di chiedere se era possibile salire a bordo.
Saluti a tutti Mirko M.