La storia del transatlantico dall'uscita degli operai dai Cantieri Navali di Sestri Ponente a Genova nel 1910, alla maniera dei Lumière, ai vari momenti del varo della m/n "Augustus" (1926), al viaggio inaugurale del "Rex" da Genova a New York (1932), passando attraverso le mille peripezie degli emigranti genovesi all'inseguimento del sogno americano. Video:Fondazione Ansaldo Genova.
6 commenti:
E' tanto che non passo vero?
Alla fine devo limitare la mia presenza internettiana e sono costretto a trascurare cose molto belle..
Il Blog è cresciuto, ma forse anche l'autore, a forza di interessarsi di navi, ha cambiato il suo modo di vedere, giusto?
Con tutto il rispetto per le navi attuali: la storia navale, anche Italiana, ha prodotto gioielli di una bellezza eccezionale, ed uno imparando a vedere come erano fatte, arredate, pensate, cresce molto anche a livello personale..
Questo pur non negando che le navi moderne sono capolavori di ingegneria e di urbanistica (a bordo capisci cosa è l'urbanistica quando in una nave fatta male ti trovi davanti una marea di gente che ti ostruisce il passaggio) ed a volte sono anche ben arredate..
Ma le navi 'antiche' rispondevano ad esigenze diverse, e forse alla fine hanno più fascino..
Come lo ha il valore del lavoro che genera questi capolavori di ingegneria: noi esaltiamo i Tronchetti Provera e tanti cosideti imprenditori, che vivono sul gioco di non si sa cheè, ma la borsa produce falsa ricchezza, la ricchezza è l'oggetto, il prodotto del lavoro, e mettere il piede su una nave lo fa capire al volo..
Tutto questo porta chi capisce queste cose a mettere un video dell'Ansaldo sul suo Blog..
Complimenti!!!
Contento di aver trovato un Blog cresciuto, dispiaciuto di essere poco presente..
Salutoni!
Manlio
Ciao Manlio, non ti preoccupare per la tua poca presenza. è sempre un piacere averti tra i commenti.
ultimamente mi sto documentando molto sui grandi liner e devo dire che è un mondo incantato.
ciao e buon inizio settimana
Condivido il pensiero di Manlio.
un salutone
Raimondo
Grazie per la visita, ciao.
Grazie per la visita e complimenti per il blog.
Virginio
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