Il cantiere T. Mariotti ha consegnato alla comp. Seabourn Cruise Line (luxury brand del gruppo Carnival) la nuova ammiraglia superlusso Seabourn Odyssey.
dal COMUNICATO STAMPA La prima di una commessa del valore di 550 milioni di euro per tre navi gemelle concepite per rappresentare l’esempio assoluto di lusso e tecnologia completamente “Made in Italy”. Seabourn Odyssey è la prima nave nel segmento luxury degli ultimi 6 anni e la prima costruita per Seabourn da più di 15 anni. Testimonia la fiducia di Seabourn nel segmento superlusso del mercato crocieristico e nel suo potenziale per il futuro. Il battesimo è avvenuto il 24 giugno a Venezia nel segno dell’eleganza e dell’unicità che porterà nei mari del mondo. La cerimonia si è svolta a bordo, sul ponte principale della nave nella suggestiva atmosfera Veneziana dei Sette Martiri al tramonto, non lontano da Piazza San Marco. Madrine e Padrini di Seabourn Odyssey gli affezionati croceristi prenotati da tempo, a bordo per il Maiden Voyage. Un’emozionante spettacolo suggellato da una bottiglia di Prosecco prodotto nella stessa zona in cui è cominciata la costruzione di Seabourn Odyssey. Il disegno dello studio d’architettura norvegese Yran & Storbraaten coniuga lusso ed eleganza con le tecnologie più avanzate e l’impiego di nuovi materiali per raggiungere il massimo in termini di fascino e innovazione nell’industria crocieristica. Sicurezza a bordo e salvaguardia dell’ambiente sono alla base del progetto. Seabourn Odyssey e le due prossime gemelle sono Green Ships. Green Star è la più alta garanzia anti inquinamento dell’aria e del mare. Le navi impiegheranno due sistemi propulsivi indipendenti per viaggiare in sicurezza anche in caso di avaria. Le tre gemelle Seabourn anticiperanno gli standard che i regolamenti IMO (International Maritime Organization) renderanno obbligatori per le costruzioni iniziate successivamente al 2009, sebbene la loro costruzione sia cominciata prima. “Il progetto di Seabourn Odyssey ha richiesto al team T.Mariotti creatività e ricerca per concepire una nuova idea di nave” afferma Marco Bisagno (Presidente del Cantiere T.Mariotti di Genova) “penso che Seabourn Odyssey rappresenti un ulteriore passo avanti nella costruzione di navi da crociera; non a caso è Yacht of Seabourn: confort e allure a bordo paragonabili ad uno yacht, complessità tecnica di una nave di ultima generazione”. Solo i lavori a bordo hanno occupato circa un migliaio di persone, generando ulteriore indotto e opportunità d’impiego.
5 commenti:
Bellissima!
Finalmente si vedono ancora delle navi!
Vedi mio blog: http://web.me.com/silvanonessi/
Silvano
Grazie silvano!
Mirko!
Le "vere" navi ci sono ancora, basta spendere qualche euro e parlare un poco d'inglese.
A dire il vero, anche su COSTA e MSC, se non esprimi qualche parola inglese, le cameriere
non capiscono un "cavolo"!
Silvano
E' vero, i camerieri multinazionali di Costa sono simpaticissimi ed è difficile esserlo lavorando 10 ore al giorno tutti i giorni, però hanno il difetto di non conscere bene l'italiano
Comunque FORZA COSTA!
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