30 luglio 2009
Battezzata la Celebrity EQUINOX
Crociera nel Mediterraneo (3)
Finisce con la terza puntata il racconto della crociera con Costa Concordia.
La Crociera è una delle più classiche, la nave fa scalo nei porti più belli del Mediterraneo. Dopo Napoli, c'è la bellissima Palermo che non dimenticherò mai, si prosegue con Tunisi, Palma de Mallorca, Barcelona, Marsiglia, Savona e infine si ritorna a Napoli.
Costa Concordia: Crociera nel Moditerraneo (2)
Costa Concordia, la prima della sua classe. Quando si entra nell'atrio l'effetto wow è garantito. Lo stile degli arredi è di Farcus e questo lo si percepisce subito, ma contrariamente dalle foto, dal vivo la storia cambia. Si entra in un mondo così bello, che anche se può sembrare brutto, non lo è.
Il bello di questa classe Concordia è che ci sono molti spazi dove ammirare il mare. Il più bello è lo spazio esterno sopra il ponte di comando. Affacciarsi dalle alette che fuoriescono dalla nave è una cosa favolosa, l'effetto emozione è garantito.
L'Atrio della Concordia visto da uno dei ponti più alti.
L'Atrio Europa
Altre foto le puoi vedere su FLICKR
29 luglio 2009
Lo scafo della Seabourn Sojourn arriva a Genova
Lo scafo in acciaio di 198 mt con il nome Seabourn Sojourn già impresso, è arrivato alla
banchina T.Mariotti di Genova.
La seconda di tre navi da crociera superlusso ordinate a T.Mariotti per ingrandire la flotta
Seabourn (marchio ultra luxury del gruppo Carnival Corporation & PLC di Miami), segue
Seabourn Odyssey, partita per il suo viaggio inaugurale da Venezia, il 24 giugno scorso,
attualmente in crociera nel Mediterraneo con un successo di pubblico da tutto esaurito.
La costruzione dello scafo di Seabourn Sojourn a San Giorgio di Nogaro (UD), ha seguito le
stesse tappe della precedente gemella, ma è stato rimorchiato a Genova in avanzato
stadio di costruzione, infatti si presenta già con le sovrastrutture principali nella sua forma
elegante ed inconfondibile. A San Giorgio di Nogaro sono state montate le sovrastrutture fino al ponte 9, con motori
principali, gruppi elettrogeni ed impianti già installati.
L’avanzamento dei lavori evidenzia un modello organizzativo efficiente: la parziale
delocalizzazione delle attività del Cantiere T.Mariotti in Friuli – data la carenza di spazi a
Genova – ha permesso un ampliamento necessario alla competitività e si dimostra una
scelta vincente. Il Cantiere di San Giorgio di Nogaro è giunto ormai a maturità e non
svolge più soltanto attività di carpenteria, ma anche ulteriori lavorazioni che in precedenza
T.Mariotti affidava alle officine genovesi.
Il completamento e l’allestimento presso il Cantiere T.Mariotti a Genova impiegheranno
circa un migliaio di persone solo per i lavori a bordo, fino alla consegna prevista per
Maggio 2010. Seabourn Sojourn sarà poi battezzata a Londra prima di partire per il
viaggio inaugurale alla volta di Islanda e Fiordi Norvegesi.
Come le gemelle, la nave da crociera superlusso accoglierà i propri
ospiti nel segno dell’unicità Seabourn, in 225 suites di cui il 90% con veranda privata,
offrendo il rapporto spazio/passeggero tra i più alti del mercato.
A Seabourn Sojourn seguirà una terza nave, che sta crescendo a San Giorgio di Nogaro
per essere consegnata nel 2011.
La commessa Seabourn da 550 milioni di Euro per tre navi gemelle – disegnate da Yran &
Storbraaten Architechts (Norvegia) e progettate per raggiungere il massimo in termini di
fascino e innovazione nell’industria crocieristica completamente “Made in Italy” – pone alle
basi del progetto la sicurezza a bordo e la salvaguardia dell’ambiente.
Seabourn Sojourn, così come Seabourn Odyssey appena consegnata e la futura sistership
sono Green Ship.
Green Star è la più alta garanzia anti inquinamento dell’aria e del mare.
Il progetto prevede inoltre due sistemi propulsivi indipendenti per viaggiare in sicurezza
anche in caso di avaria.
L’ultima generazione di navi da crociera superlusso inaugurata quest’estate dal primo
viaggio di Seabourn Odyssey, è ormai una realtà che cresce e porta nel mondo il prestigio
delle maestranze T.Mariotti e della ricerca nell’industria crocieristica.
foto: T.Mariotti
28 luglio 2009
Crociera nel Mediterraneo (1)
La nave che ho scelto è la Costa Concordia, non quella che vedete in foto, ma la mosterò nella prossima puntata. Con la Costa Concordia salgo per la prima volta su una nave lunga 290 metri circa. In precedenza ero stato con Costa Fortuna e Costa Magica dalla lunghezza di 270 metri circa.
Sono partito in crociera da Napoli diverse volte, ma ogni volta è sempre emozionante.
24 luglio 2009
20 luglio 2009
40 anni dopo lo sbarco
19 luglio 2009
MSC Splendida, prima volta a Genova
18 luglio 2009
Consegnata la Celebrity EQUINOX
17 luglio 2009
Costa Crociere ha piantato 100 piante di ulivo
La comp. Costa Crociere, ha fatto piantare in questi giorni 100 giovani piante di ulivo certificato bio nel Parco Nazionale Delle Cinque Terre, in località Castagnoli di Riomaggiore.
La Costa C. ha voluto piantare i 100 ulivi per rendere a impatto zero il battesimo delle ultime due navi nate in casa Costa, cioè parliamo del battesimo di Costa Luminosa e Costa Pacifica del 5 giugno.
Le emissioni di anidride carbonica prodotte durante l’evento da Guinness dei primati, che ha festeggiato le due navi con un grande spettacolo di musica e luce dedicato al made in Italy, saranno quindi compensate con la messa a dimora dei 100 ulivi, che ripopoleranno circa 2.000 mq di terrazze nello straordinario Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Foto: CostaCrociere
16 luglio 2009
NCL: Conquistare il mercato Italiano
Anche la compagnia crocieristica Norwegian Cruise Line (NCL) vuole conquistare il mercato italiano e lo farà così:
"Le nostre strategie prevedono una collaborazione molto stretta con esclusivisti e con operatori importanti" spiega Roberto Martinoli, presidente e coo della compagnia americana con sede a Miami. Uno sbarco previsto per l'aprile 2010 nel porto di Venezia con l'unità Norwegian Gem che si fa forte di una crescita continua: "Il 2008 si è concluso con un'occupazione media superiore al 100% - rimarca Martinoli -: in termini di share è ovviamente il mercato Usa il più importante per noi, mentre in Europa sono molto rilevanti la Gran Bretagna, la Germania, dove a Wiesbaden abbiamo la sede europea, e la Spagna. Anche per l'Italia prevediamo di conseguire buoni risultati".
15 luglio 2009
Oasis of the Seas: AquaTheatre.
14 luglio 2009
Via anche la MSC Melody
Per ora si sa che è in fase di vendita e chi si occupa di ciò è la Modif Marine che nel suo sito ha pubblicato l’annuncio della vendita, ma per adesso ancora non si conosce il prezzo. Si attende un compratore.
Cosa dire, le grandi compagnie hanno bisogno di navi grandi e super moderne. Con l’addio alla MSC Melody, la comp. MSC avrà solo navi di ultima generazione, tutte di recente costruzione e poi il motto usato dalla MSC è “MSC Crociere, la flotta più moderna al mondo”.
Testo: Crocieristi cruise blogger ©
MSC Magnifica…appuntamento ad Amburgo
La scelta di Barcellona segue l'idea di Msc Crociere di varare le sue navi in paesi diversi, una tradizione che ha preso il via con il varo di Msc Poesia a Dover nell'aprile 2008, e che proseguirà con Msc Magnifica, che sarà battezzata ad Amburgo il prossimo anno. Foto: Stéphane Nigeon
13 luglio 2009
BATTESIMO MSC Splendida…benvenuta tra noi
12 luglio 2009
Aspettando il battesimo...parola a De Jorio Design
Tratto da: Ilsecoloxix-
Nell’immaginario collettivo lo studio di un architetto di grido, o “archistar”, come si dice oggi, è un luogo asettico, possibilmente lontano dai frastuoni della città, fatto di ampie vetrate, arredi minimal e guru che si aggirano vestiti di nero circondati da una nuvola di collaboratori-discepoli. Bene, lo studio de Jorio, che da cinquant’anni detta la linea delle più belle navi del mondo, è l’esatto contrario di questa concezione: campioni di stoffa, lampadari, seggiolini, poltrone sparse ovunque. E poi ancora giornali, progetti, cartelle, computer, modellini, riviste e una montagna libri. Fuori dalle finestre, il traffico di Genova, caotico anche sotto il cielo di luglio. Un luogo di lavoro, che racconta di successi, invenzioni e giornate di fuoco.
È qui dentro che è nata l’idea delle navi Msc: avvolgenti, riposanti, qualche tocco di follia ma senza esagerare. Di fatto, gran parte dello “stile italiano” su cui batte e ribatte la compagnia di Gianluigi Aponte, sta nel cervello e nelle mani di questi signori, padre (Giuseppe) due figli (Marco e Vittorio) che con il loro staff dal 2001 hanno raccolto la sfida dell’armatore mezzo sorrentino e mezzo svizzero, e che fino a quel momento pareva interessato solo ai container. L’obiettivo era quindi entrare nel mondo delle crociere, creare qualche cosa di nuovo, lontano dallo stile Usa in voga fino ad allora. Carico, barocco, hollywoodiano: pensato appunto per una sensibilità americana, che fino a dieci anni fa erano di gran lunga i maggiori estimatori delle crociere. Così i de Jorio si sono messi a tavolino. «Abbiamo pensato ai grandi resort, all’idea di un lusso che fosse però alla portata di tutti» spiega Marco de Jorio. L’armatore ci ha messo del suo: Rafaela, moglie di Aponte, partecipa alla realizzazione di ogni progetto. E le ultime due unità, cioè “Fantasia”, inaugurata pochi mesi fa, e “Splendida” pronta a prendere il largo a Barcellona, sono per ora l’ultimo capitolo di questa storia: spazi curati in ogni minimo dettaglio (ecco perché lo studio è sommerso da oggetti di ogni genere: i fornitori li portano, poi bisogna provarli, vederli, studiarli), giochi d’acqua e di luce, ampio uso della tecnologia. E poi attenzione per le superfici, perché tutti i sensi devono essere attratti, stimolati: quindi anche il tatto, con la scelta di un materiale piuttosto che di un altro, o l’olfatto, attraverso l’utilizzo delle essenze. I de Jorio sono particolarmente orgogliosi della spa («ma lei lo sapeva che è un termine latino? Significa “salus per aqua”).I principi guida, spiega de Jorio senior, «sono tre: ovviamente quello che ti chiede la committenza, quello che ci suggerisce la nostra cultura, la nostra sensibilità: siamo italiani, e lo stile, il gusto, sono cose che abbiamo tutti nel sangue. Ce le hanno trasmesse le città e i paesi dove siamo cresciuti. Infine, la fruizione. Il destinatario, che in questo caso è il cliente della nave. Ma è un discorso generale, vale anche per l’edilizia civile. E a me pare che talvolta questo concetto sia un po’ perso di vista».
Così attrezzati, si affronta l’«urbanistica» della nave. Uno spazio ristretto, nel quale devono convivere tre, quattromila persone. Per de Jorio un punto fondamentale nella sua carriera è il 1985, quando progettò la “Costa Riviera”: la prima nave interamente pensata per le crociere, per la vacanza a bordo. «Cominciai a pensare agli spazi comuni: alla piazzetta con i negozi. Ai ristoranti a bordo della piscina, al teatro, che era un teatro vero e proprio, non un piano bar». Elementi di un linguaggio che da quel momento divenne universale. E adesso, qual è il futuro? «La possibilità di creare sempre più superfici all’esterno» risponde Marco de Jorio. E poi ci sono le dimensioni. Dovremmo avere per forza a che fare con navi sempre più grandi? «Le navi sono grandi perché in questo modo permettono economie di scala. Non solo a chi le gestisce, ma anche ai cantieri che le costruiscono: agli armatori vengono proposte delle unità che sono costituite da veri e propri blocchi funzionali, sui quali è poi possibile intervenire con delle modifiche». La grande dimensione insomma conviene, ma «è innegabile che anche su questo dovranno valere le richieste del mercato – conclude Vittorio de Jorio -. In ultima analisi, è quello che detta le tendenze». Trasformarle in realtà, spetta agli armatori. E ai loro architetti.
Norwegian Epic in mare
Norwegian Epic, futura ammiraglia della flotta NCL per la prima volta prende il largo. Ha lasciato il cantiere della Stx Europe di Saint-Nazaire, in Francia e scortata da una flotta di otto rimorchiatori lungo l'estuario della Loira per poi essere ormeggiata al molo sul quale proseguiranno i lavori per le rifiniture interne. Foto: Stéphane Nigeon
11 luglio 2009
10 luglio 2009
Un nome per la Norwegian EPIC
9 luglio 2009
A Palma due regine MSC
Per l’incontro delle due navi più grandi d’Europa, la Costa Concordia è stata spostata più avanti, ma purtroppo non è nella visuale della webcam.Se siete interessati a seguire in live le due ammiraglie, nel menù di crocieristi, alla voce webcam troverete nella lista anche la webcam live del porto di Palma.
8 luglio 2009
Splendido Design Italiano
6 luglio 2009
Con MSC Splendida la flotta sale a quota 10
Addio Costa Europa
4 luglio 2009
Passeggiata a Castellammare di Stabia
MSC Splendida lascia i cantieri di Saint Nazaire
La "Splendida" nave, per la sua crociera inaugurale porterà i fortunati crocieristi alla scoperta dei luoghi più belli, come lo scalo di lunedì a Vigo, poi Lisbona, passerà per Gibilterra fino a Malaga e giovedì con tappa a Palma de Maiorca dove vi troverà la sua sistership MSC Fantasia. Lascerà Palma con rotta verso la bellissima Marsiglia per poi ripartire puntando la prua verso Barcellona dove entrerà nel porto della città sabato mattina per prepararsi al suo battesimo con la sua madrina Sophia Loren.
3 luglio 2009
Crociera sulla Costa Pacifica..il racconto di una crocierista
Il soggiorno di Pupottina e Kevin a bordo della Costa Pacifica, nella sua seconda settimana di vita, è stato splendido. Dopo una lunga attesa, finalmente arriva il momento della partenza per la loro terza crociera, la seconda con la Costa. Per raggiungere la nave hanno usufruito dell´efficientissimo servizio di trasporto, puntuale, senza intoppi e con un´hostess che, per tutto il tragitto, ha illustrato i vantaggi e i comfort per i fortunati che avevano optato una vacanza a bordo della Pacifica.
In realtà, le intenzioni di Kevin e Pupottina erano rivolte verso un analogo percorso con una MSC, di cui anche sono soci, ma, al momento della prenotazione, non erano disponibili nemmeno posti in piedi. Eheheheh.
L´accoglienza è stata strepitosa. La nave era ancora incartata con la pellicola, tanto era nuova e non mancava davvero niente. Si mangiava molto bene. Il servizio ai tavoli era ben organizzato, rapido e cordiale. I camerieri, ovviamente tutti stranieri, riuscivano anche a sostenere una conversazione base ed erano in grado di spiegare il contenuto di ogni portata nelle loro mani.
Anche il servizio di pulizia della suite è stato ineccepibile, al contrario dello scorso anno a bordo della Costa Classica.
Hanno usufruito di vari servizi. Le escursioni erano ben organizzate, anche se in doppia lingua, e la preparazione delle guide era approfondita e pronta a rispondere anche alle domande più inaspettate. Non hanno sentito nessuno lamentarsi di niente, salvo casi rari, ma si vedeva lontano un miglio che erano i soliti guastafeste.
Nel centro Samsara Spa quasi non ci si incontrava mai con altre persone, tanto era grande. Non mancava niente, anche se al riguardo Pupottina ha raccontato, nei giorni scorsi sul mio blog, un´esperienza un po´ incresciosa ed imbarazzante accaduta all´interno.
C´erano tantissime piscine e lettini a sufficienza per prendere il sole. Le piscine, però, erano strapiene di bambini con genitori poco attenti, che avevano risparmiato sui servizi predisposti dagli animatori per gestirli al meglio.
Per Kevin non poteva mancare un giro sul simulatore di Formula Uno della Scuderia Costa. Kevin è stato bravissimo, nemmeno lo facesse di professione. Uscendo dalla vettura, un altro po´, doveva firmare gli autografi a quelli che avevano assistito.
Il teatro Stardust ha presentato spettacoli molto nuovi e divertenti con star televisive.
Essendo la nave della musica, c´è stato anche un concorso fra i talentuosi a bordo, ma Kevin e Pupottina lo hanno seguito solo di striscio.
Complessivamente, la vacanza è stata positiva e Pupottina ha già consigliato la nave Costa Pacifica alle sue amiche. Come è naturale che sia, sta già pensano alla prossima crociera e magari questa volta cercherà di prenotarla, per tempo, con una MSC.
Molte delle persone che ha incontrato a bordo, erano lì perché non erano riuscite a trovare posto su una delle MSC che, di regola, vanno prenotata circa un anno prima, almeno per quanto riguarda la disponibilità delle agenzie nella zona in cui vive Pupottina.