Grazie ai lettori per la segnalazione di questo fantastico video sul Titanic. Questa è la prima parte. Domani non mancate per la seconda. Buona Visione
12 commenti:
Anonymous
ha detto...
Video bello e triste! TITANIC è stata costruita con gravi errori. La sua fine, malgrado numerose teorie, rimane ancora un mistero! E' cultura ricordare, ogni tanto, le navi che hanno fatto la storia della navigazione.
Silvano, per la verità dell'affondamento del Titanic c'è ben poco di misterioso, almeno a quanto mi risulta.. Forse l'unico dubbio da porsi è chi abbia effettivamente deciso di mandare la nave ad altissima velocità in mezzo ad un campo di ghiacci: l'armatore o il capitano? In ogni caso dal mio punto di vista il responsabile rimane il capitano, che avrebbe dovuto comunque intervenire.. C'è poi una catena di errori (ne ho contati almeno quindici) che vanno dall'inizio del progetto alla fine della nave, ma non si tratta di errori progettuali relativi allo scafo.
La nave era progettata benissimo, anche se con il suo affondamento fu deciso di introdurre il doppio scafo sia sull'Olimpic che sulle navi varate successivamente. A riprova dell'ottima tenuta del Titanic va detto che con un lunghissimo squarcio sullo scafo è rimasto a galla due ore permettendo il salvataggio di chi è salito sulle barche (molte partirono quasi vuote perchè la gente si rifiutava di abbandonare la nave, tanto appariva sicura): con questa tenuta se le scialuppe fossero state abbastanza la nave avrebbe salvato tutti..
Le scialuppe furono ridotte per volontà della compagnia, non del progettista: infatti l'armatore voleva il ponte libero affinchè la nave non apparisse 'brutta', classico esempio (con quello della velocità) del fatto che il Marketing spesso si fa affari che non dovrebbe.. Ed alla fine morì il progettista, che al massimo avrebbe meritato un encomio, e si salvò Ismay, che avrebbe meritato un calcio nel sedere..
Ieri sera ho letto un vecchio libro sul TITANIC, che avevo lasciato impolverire nella libreria. In questo volume si dice esattamente quanto tu affermi. Sicuramente il comandante ha commesso gravi errori di valutazione, oppure ha semplicemente "perso la testa"!
quando parla manlio ha sempre raggione, quindi o e un genio o gli manca poco. comunque o letto anche io un vecchio libro sul titanic e confermo perfettamente quello che a detto manlio.
Huè!! Non esageriamo!! E' solo che da una parte sono un ingegnere (quindi anche se non navale un minimo di approccio tecnico lo ho per forza) e dall'altra un appassionato di storia e di storia navale.. Anche io ho uno stupendo libro sul Titanic (quello di Don Jonson e Ken Marshall, il non plus ultra!! :) ) due documentari e lo speciale in quattro DVD dell'ultimo film (che ha avuto i nostri eroi e tutta l'associazione di amanti del Titanic come consulenti storici) di Cameron..
Quindi va da sè che sull'argomento sono preparato!!
Lo ripeto SEI GRANDE! Oddio, avevo capito che eri "preparato". In ogni modo leggerti è un vero piacere. Malgrado i miei 65 anni, voglio ancora imparare. Sono tanto ignorante!
io lo avevo detto che manlio era un genio potrei stare ore a leggere ciò che scrive (sei un grande).
e poi fammi capire silvano tu hai 65 anni? mi potresti venire nonno io ne o 18, che bello ti o sempre appoggiato nelle battaglie quì nel blog e ti posso dire che ora ne sono molto fiero di aver appoggiato qualcuno più grande di me che ne capisca anche di più.
Il Titanic ha avuto un problema fin dalla progettazione : si dice che l'Iceberg abbia provocato uno squarcio per oltre 90 m sulla fiancata destra della nave ; ma per come era progettato lo scafo avrebbe dovuto reggere : invece , a causa dei luppoli in ferro battuto e non in acciao (che si sono spezzati),la nave non ha retto una pressione di oltre 6000 tonnellate (data dallo scontro con l'iceberg) sul fianco destro , motivo per cui sarebbe poi affondata : inoltre , già dopo 2 giorni di navigazione , si crede che nella caldera centrale avvenne un incendio , che fu domato , ma quest'ultimo portò ad un indebolimento di una paratia stagna , che fu fatale : l'equipaggio impegnato a pompare l'acqua nelle paratie danneggiate dallo scontro con l'iceberg, fu travolta da una cascata di acqua , provocata proprio dal cedimento di questa paratia (data dall'incendio).
ovviamente il cap.Smith avrebbe dovuto rallentare l'andatura (di circa 21 nodi), ma considerava piu pericoloso rallentare in mezzo al ghiaccio che accelerare : come in un campo di mine , meglio correre che fermarsi : in più aveva "l'obbligo" di arrivare in tempo , se non prima del previsto , per fare della White Star il leader delle rotte transatlantiche
12 commenti:
Video bello e triste!
TITANIC è stata costruita con gravi errori.
La sua fine, malgrado numerose teorie,
rimane ancora un mistero!
E' cultura ricordare, ogni tanto, le navi
che hanno fatto la storia della navigazione.
Complimenti sinceri dal "mugugnone"!
Silvano
domani la seconda parte.
Silvano, per la verità dell'affondamento del Titanic c'è ben poco di misterioso, almeno a quanto mi risulta..
Forse l'unico dubbio da porsi è chi abbia effettivamente deciso di mandare la nave ad altissima velocità in mezzo ad un campo di ghiacci: l'armatore o il capitano? In ogni caso dal mio punto di vista il responsabile rimane il capitano, che avrebbe dovuto comunque intervenire..
C'è poi una catena di errori (ne ho contati almeno quindici) che vanno dall'inizio del progetto alla fine della nave, ma non si tratta di errori progettuali relativi allo scafo.
La nave era progettata benissimo, anche se con il suo affondamento fu deciso di introdurre il doppio scafo sia sull'Olimpic che sulle navi varate successivamente.
A riprova dell'ottima tenuta del Titanic va detto che con un lunghissimo squarcio sullo scafo è rimasto a galla due ore permettendo il salvataggio di chi è salito sulle barche (molte partirono quasi vuote perchè la gente si rifiutava di abbandonare la nave, tanto appariva sicura): con questa tenuta se le scialuppe fossero state abbastanza la nave avrebbe salvato tutti..
Le scialuppe furono ridotte per volontà della compagnia, non del progettista: infatti l'armatore voleva il ponte libero affinchè la nave non apparisse 'brutta', classico esempio (con quello della velocità) del fatto che il Marketing spesso si fa affari che non dovrebbe..
Ed alla fine morì il progettista, che al massimo avrebbe meritato un encomio, e si salvò Ismay, che avrebbe meritato un calcio nel sedere..
Salutoni!
Manlio
Ciao amico Manlio,
Ieri sera ho letto un vecchio libro sul TITANIC, che avevo lasciato
impolverire nella libreria. In questo volume si dice esattamente quanto tu affermi.
Sicuramente il comandante ha commesso gravi errori di valutazione,
oppure ha semplicemente "perso la testa"!
Alla prossima.
.......sono SILVANO, il "mugugnone"!
quando parla manlio ha sempre raggione, quindi o e un genio o gli manca poco.
comunque o letto anche io un vecchio libro sul titanic e confermo perfettamente quello che a detto manlio.
ciao a tutti.
Ma certo, MANLIO è un "grande"!
Non me ne vogliano gli altri utenti.
Silvano
Huè!!
Non esageriamo!!
E' solo che da una parte sono un ingegnere (quindi anche se non navale un minimo di approccio tecnico lo ho per forza) e dall'altra un appassionato di storia e di storia navale..
Anche io ho uno stupendo libro sul Titanic (quello di Don Jonson e Ken Marshall, il non plus ultra!! :) ) due documentari e lo speciale in quattro DVD dell'ultimo film (che ha avuto i nostri eroi e tutta l'associazione di amanti del Titanic come consulenti storici) di Cameron..
Quindi va da sè che sull'argomento sono preparato!!
Salutoni e grazie a tutti!!
Manlio
Lo ripeto SEI GRANDE!
Oddio, avevo capito che eri "preparato".
In ogni modo leggerti è un vero piacere.
Malgrado i miei 65 anni, voglio ancora
imparare. Sono tanto ignorante!
Con amicizia.
Silvano
io lo avevo detto che manlio era un genio potrei stare ore a leggere ciò che scrive (sei un grande).
e poi fammi capire silvano tu hai 65 anni? mi potresti venire nonno io ne o 18, che bello ti o sempre appoggiato nelle battaglie quì nel blog e ti posso dire che ora ne sono molto fiero di aver appoggiato qualcuno più grande di me che ne capisca anche di più.
Grazie!
E' il bello della vita e poi non croceristi
non diventiamo vecchi......vedrai!
Silvano
Il Titanic ha avuto un problema fin dalla progettazione : si dice che l'Iceberg abbia provocato uno squarcio per oltre 90 m sulla fiancata destra della nave ; ma per come era progettato lo scafo avrebbe dovuto reggere : invece , a causa dei luppoli in ferro battuto e non in acciao (che si sono spezzati),la nave non ha retto una pressione di oltre 6000 tonnellate (data dallo scontro con l'iceberg) sul fianco destro , motivo per cui sarebbe poi affondata : inoltre , già dopo 2 giorni di navigazione , si crede che nella caldera centrale avvenne un incendio , che fu domato , ma quest'ultimo portò ad un indebolimento di una paratia stagna , che fu fatale : l'equipaggio impegnato a pompare l'acqua nelle paratie danneggiate dallo scontro con l'iceberg, fu travolta da una cascata di acqua , provocata proprio dal cedimento di questa paratia (data dall'incendio).
ovviamente il cap.Smith avrebbe dovuto rallentare l'andatura (di circa 21 nodi), ma considerava piu pericoloso rallentare in mezzo al ghiaccio che accelerare : come in un campo di mine , meglio correre che fermarsi : in più aveva "l'obbligo" di arrivare in tempo , se non prima del previsto , per fare della White Star il leader delle rotte transatlantiche
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