Non più settimana bianca, ma settimana in crociera. Il sito NoiCrociere, specializzato in prenotazione vacanze, svela che gli Italiani sono sempre di più innamorati delle crociere invernali.
“Nonostante la crisi, le richieste per le crociere nei periodi tra Natale e l’Epifania sono aumentate dell’8% rispetto all'anno scorso” afferma Giuseppe Gambardella, fondatore del portale specializzato nella vendita di crociere online “il che evidenzia il consolidamento di un trend che avevamo già avuto modo di rilevare negli anni passati”.
Tra i motivi che spingono a concedersi un viaggio per nave invece delle più classiche vacanze in montagna troviamo la voglia di comfort e di relax, da sempre punto di forza delle navi da crociera, allestite per offrire un’esperienza completa e per tutti i gusti. SPA e centri benessere, palestre e casinò, negozi e piscine, discoteche e spazi per i bambini sono solo una parte delle quasi infinite possibilità di svago offerte dalle navi più equipaggiate.
In secondo luogo l’attrattiva esercitata dagli itinerari, che offrono la possibilità di visitare più luoghi nel corso dello stesso viaggio anche con escursioni organizzate. L’aumento più sensibile (+11% rispetto all’anno scorso) riguarda infatti i crocieristi d’inverno che scelgono di lasciarsi alle spalle le rigide temperature nostrane per dirigersi verso luoghi esotici che consentano un ritorno dalle vacanze con una tintarella degna di Ferragosto. Tra le mete più gettonate da questo punto di vista spiccano le zone del Centro America, gli intramontabili Caraibi ma anche Messico, Honduras e Jamaica, seguite a ruota da Dubai e gli Emirati Arabi.
Il Mare Nostrum però è sempre amato, anche in inverno: gli itinerari nel Mediterraneo, specie quando toccano anche mete della costa nord-africana, riscuotono comunque il consenso di larga parte dei crocieristi, registrando in media un aumento del 8% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
“Anche scegliendo queste destinazioni più prossime, gli amanti dell’abbronzatura hanno la possibilità di prendere il sole grazie alla coperture in cristallo semovente delle piscine sulle navi più attrezzate, che permettono di godere di temperature degne delle stagioni più calde anche a Natale e Capodanno” precisa Gambardella.
Al terzo posto compaiono le mete più tipicamente invernali, soprattutto del nord Europa con capitali baltiche e fiordi norvegesi in primis, che affascinano un 6% in più dei crocieristi
Per quanto riguarda il periodo preferito, il maggior successo è riscosso dai viaggi di Capodanno: il fascino di festeggiare l’arrivo del nuovo anno in maniera particolare e divertente a bordo di una nave da crociera seduce il 57% dei crocieristi invernali, attirati dalle molteplici occasioni di svago offerte dalle attività di bordo e dalla possibilità di vivere un fine dicembre-inizio gennaio fuori dagli schemi.
“La molla principale che fa scattare il desiderio di una crociera invernale è, infatti, quasi sempre la voglia di dare un tocco di originalità alle proprie vacanze natalizie, che spesso vengono considerate come naturalmente associate alla neve e alla montagna, ma solo perché non si sono tenute in debita considerazione le possibilità offerte dalle imbarcazioni da crociera e le mete da sogno toccate dagli itinerari seguiti”
“Nonostante la crisi, le richieste per le crociere nei periodi tra Natale e l’Epifania sono aumentate dell’8% rispetto all'anno scorso” afferma Giuseppe Gambardella, fondatore del portale specializzato nella vendita di crociere online “il che evidenzia il consolidamento di un trend che avevamo già avuto modo di rilevare negli anni passati”.
Tra i motivi che spingono a concedersi un viaggio per nave invece delle più classiche vacanze in montagna troviamo la voglia di comfort e di relax, da sempre punto di forza delle navi da crociera, allestite per offrire un’esperienza completa e per tutti i gusti. SPA e centri benessere, palestre e casinò, negozi e piscine, discoteche e spazi per i bambini sono solo una parte delle quasi infinite possibilità di svago offerte dalle navi più equipaggiate.
In secondo luogo l’attrattiva esercitata dagli itinerari, che offrono la possibilità di visitare più luoghi nel corso dello stesso viaggio anche con escursioni organizzate. L’aumento più sensibile (+11% rispetto all’anno scorso) riguarda infatti i crocieristi d’inverno che scelgono di lasciarsi alle spalle le rigide temperature nostrane per dirigersi verso luoghi esotici che consentano un ritorno dalle vacanze con una tintarella degna di Ferragosto. Tra le mete più gettonate da questo punto di vista spiccano le zone del Centro America, gli intramontabili Caraibi ma anche Messico, Honduras e Jamaica, seguite a ruota da Dubai e gli Emirati Arabi.
Il Mare Nostrum però è sempre amato, anche in inverno: gli itinerari nel Mediterraneo, specie quando toccano anche mete della costa nord-africana, riscuotono comunque il consenso di larga parte dei crocieristi, registrando in media un aumento del 8% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato.
“Anche scegliendo queste destinazioni più prossime, gli amanti dell’abbronzatura hanno la possibilità di prendere il sole grazie alla coperture in cristallo semovente delle piscine sulle navi più attrezzate, che permettono di godere di temperature degne delle stagioni più calde anche a Natale e Capodanno” precisa Gambardella.
Al terzo posto compaiono le mete più tipicamente invernali, soprattutto del nord Europa con capitali baltiche e fiordi norvegesi in primis, che affascinano un 6% in più dei crocieristi
Per quanto riguarda il periodo preferito, il maggior successo è riscosso dai viaggi di Capodanno: il fascino di festeggiare l’arrivo del nuovo anno in maniera particolare e divertente a bordo di una nave da crociera seduce il 57% dei crocieristi invernali, attirati dalle molteplici occasioni di svago offerte dalle attività di bordo e dalla possibilità di vivere un fine dicembre-inizio gennaio fuori dagli schemi.
“La molla principale che fa scattare il desiderio di una crociera invernale è, infatti, quasi sempre la voglia di dare un tocco di originalità alle proprie vacanze natalizie, che spesso vengono considerate come naturalmente associate alla neve e alla montagna, ma solo perché non si sono tenute in debita considerazione le possibilità offerte dalle imbarcazioni da crociera e le mete da sogno toccate dagli itinerari seguiti”
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